Nel marketing B2B, comprendere il panorama competitivo è cruciale per posizionare al meglio la propria azienda e sviluppare strategie efficaci. L’analisi della concorrenza non è solo uno strumento per studiare i competitor, ma una guida per anticipare le tendenze, identificare opportunità e rispondere alle esigenze del mercato con precisione. In questo articolo esploreremo i passaggi chiave per condurre un’analisi approfondita e trasformarla in un vantaggio competitivo.
Perché l’analisi della concorrenza è importante nel B2B?
L’analisi della concorrenza ti consente di capire dove si posiziona la tua azienda rispetto ai competitor, quali sono i loro punti di forza e quali lacune puoi sfruttare a tuo favore. Nel B2B, questo è particolarmente importante perché il processo decisionale coinvolge più stakeholder e cicli di vendita più lunghi rispetto al B2C. Una buona analisi permette di:
- Identificare i trend del settore e le opportunità di mercato
- Differenziarti dalla concorrenza con un posizionamento chiaro
- Migliorare le tue campagne di marketing grazie a dati concreti


Gli step fondamentali per un’analisi efficace
Un’analisi della concorrenza B2B deve essere strutturata in fasi, ciascuna con un obiettivo specifico. Ecco gli step principali:
1. Definisci i competitor da analizzare
Non tutti i tuoi avversari sono rilevanti. Dividi i tuoi competitor in diretti (che offrono prodotti o servizi simili ai tuoi) e indiretti (che soddisfano lo stesso bisogno del cliente con soluzioni diverse). Strumenti come la SERP di Google e SEMrush possono aiutarti a individuare chi si posiziona per le stesse parole chiave o su settori affini.
2. Studia il posizionamento e la comunicazione
Analizza come i competitor si presentano al mercato. Quali sono i messaggi principali delle loro campagne? Quali angoli usano per comunicare il valore dei loro prodotti? Ad esempio, se il tuo prodotto si rivolge a diversi segmenti di mercato, come professionisti e appassionati, puoi differenziare i messaggi per ogni gruppo mantenendo un posizionamento unico. Potresti puntare sull’idea di offrire soluzioni altamente specializzate per soddisfare esigenze dinamiche e di alto livello, garantendo al contempo qualità e affidabilità in ogni contesto. Nel tuo settore, trova il modo di distinguerti senza snaturare la tua identità.
3. Valuta la presenza digitale
Studia il sito web, i contenuti, le campagne pubblicitarie e i social media dei competitor. Usa strumenti come Answer the Public e Ubersuggest per capire quali keyword presidiano e che tipo di contenuti generano più engagement. Monitora anche gli hashtag su Instagram e i commenti sui social per scoprire di cosa parla il pubblico e quali dubbi emergono.
4. Analizza le strategie pubblicitarie
Le campagne pubblicitarie non solo amplificano il messaggio di un brand, ma rivelano anche il suo posizionamento e i punti di forza su cui punta. Strumenti come Facebook Ads Library o SEMrush ti permettono di vedere quali annunci stanno utilizzando i competitor, quali messaggi stanno spingendo e quali creatività funzionano meglio.
5. Identifica i punti deboli e le opportunità
Ogni competitor ha punti deboli: mancanza di innovazione, lentezza nella risposta ai trend o una comunicazione poco efficace. Sfrutta questi aspetti per posizionarti come la scelta migliore, offrendo soluzioni che colmano queste lacune.


Come raccogliere i dati: strumenti e risorse utili
Un’analisi della concorrenza efficace richiede strumenti adeguati per raccogliere e analizzare i dati. Ecco alcune risorse indispensabili:
- Google Trends: Per monitorare i trend di ricerca e verificare se il mercato sta crescendo.
- Ubersuggest o SEOZoom: Per analizzare il traffico, le keyword e le performance dei competitor.
- Helium 10 (per Amazon): Ideale per chi opera in e-commerce, fornisce dati sui prodotti più venduti e sulle recensioni.
- Ad Library di Facebook: Per esplorare le campagne pubblicitarie attive dei competitor.
- Instagram e Pinterest: Utili per scoprire hashtag, contenuti e strategie visuali.
Oltre agli strumenti digitali, osserva le recensioni dei competitor su piattaforme come Amazon o Yelp per capire quali aspetti i clienti apprezzano e quali invece criticano.
L’importanza dell’analisi continua
L’analisi della concorrenza non è un’attività da svolgere una sola volta, ma un processo continuo. I mercati evolvono rapidamente e ciò che oggi è un vantaggio competitivo potrebbe non esserlo più domani. Monitorare costantemente i cambiamenti nel posizionamento dei competitor, nelle loro campagne pubblicitarie e nella percezione del pubblico ti permette di rimanere sempre un passo avanti.
Ad esempio, potresti notare che un competitor ha iniziato a presidiare una nuova nicchia di mercato o ha cambiato strategia di comunicazione. Questo ti dà l’opportunità di rispondere rapidamente, rafforzando il tuo messaggio o investendo in segmenti ancora inesplorati.
Una volta raccolti i dati, è essenziale trasformarli in azioni concrete. Non limitarti a fare un report: usa l’analisi per definire una strategia operativa che guidi le tue campagne di marketing, le creatività e persino lo sviluppo del prodotto. Ad esempio, se scopri che i competitor non stanno utilizzando formati interattivi come quiz o tool personalizzati, potresti implementare queste soluzioni per coinvolgere il tuo pubblico in modo innovativo.
Un’analisi ben condotta non si limita a mostrarti cosa fanno i competitor, ma ti aiuta a definire il tuo posizionamento unico. Non si tratta di imitare, ma di progettare una comunicazione che risponda ai bisogni degli utenti e che sia distintiva. Se identifichi che i tuoi competitor trascurano le esigenze di specifiche nicchie, puoi rivolgerti a questi segmenti con messaggi mirati, rafforzando la tua presenza dove loro sono assenti.
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